LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Federico Caruso
Scrivo per non morire

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Quanto pesa la vita con l'indolenza,
pesa l'antico errore,le braccia conserte
mute parole,silenzi astratti.
Non saper che fare solo il precario
presente.
Giorni sempre uguali,schemi ripetuti
la vita è un affanno per il niente,che
come piombo si trascina.
Scrivo per non morire...

 Emilio Capaccio - 02/02/2014 13:16:00 [ leggi altri commenti di Emilio Capaccio » ]

Molto, molto ben scritta, Federico, e soprattutto estremamente autentica che mi conferma la tua sensibilità poetica e la tua capacità di comunicare quello che è difficile comunicare: l’alienazione dei tempi moderni, del presente che si stacca dalla nostra pelle e diventa corpo a sé stante, la rinuncia a certe aspettative di vita.
La scrittura diventa allora sintomo e cura, pena e gloria.
I poeti, i "veri" poeti, sono sentinelle di questi cambiamenti, di queste inquietudini che da una dimensione intima s’innalzano a un sentire collettivo - sociale - e si espandono, ancora e ancora, fino a definire una condizione umana, tanto più oggi, nel nostro presente che non distilla più orizzonti limpidi e sognanti.

Un abbraccio.

 Cosimina Viscido - 30/01/2014 21:18:00 [ leggi altri commenti di Cosimina Viscido » ]

Speranza...ci vuole speranza! :)

 amina narimi - 30/01/2014 13:56:00 [ leggi altri commenti di amina narimi » ]

ti tengo anch’io le mani con quelle di Lorenzo

 Lorenzo Mullon - 30/01/2014 11:44:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Cazz... scusa, pardon... era la poesia che aspettavo!
Ma oggi è tutto una ruota della fortuna che volge a favore della gioia.
Come scrivevo prima, non si può attirare che quello che siamo.
Se ti vuoi davvero liberare, bisogna sentirsi già liberi, liberi anche di riempire un’angosciosa distanza dalla libertà.
Questa poesia è un urlo!!
Ha bisogno di una risposta.
Diamocela,
tenendoci per mano

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.